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Dall’immaginazione alla realizzazione: aziende e agenzie creative insieme

Scritto da Integra Solutions | 30-mag-2023 9.40.00

La creazione di una visione condivisa è l'ingrediente segreto per la buona riuscita di progetti ambiziosi. Ma cosa succede quando agenzie e aziende devono essere creative insieme?
Una rivoluzione dell'esperienza si materializza: più coerente, efficace e coinvolgente che mai. 

Co-progettare: non aver paura di uscire dalla comfort zone

Fare co-progettazione significa abbracciare una mentalità coraggiosa e ambiziosa, devi essere pronto a spogliarti degli abiti abituali e superare pregiudizi e falsi miti. È il momento di uscire dalla comfort zone per sederti intorno a un tavolo con persone creative e curiose. Non lo neghiamo, potrà essere molto impegnativo ma ti assicuriamo che sul lungo termine i benefici supereranno le difficoltà iniziali.
 
Unendo più teste e più punti di vista si possono scoprire soluzioni che fino a quel momento non erano nemmeno state prese in considerazione. Questo è il potere del processo collaborativo generativo che noi, come agenzia di comunicazione e marketing digitale, abbiamo il compito di facilitare.
E tu, come azienda, hai la possibilità di portare all’interno del cerchio il tuo know-how e la conoscenza approfondita del mercato di riferimento. Dall’unione di questi due elementi nasce una sinergia che affonda le radici nella metodologia del Design Thinking

Questa metodologia nasce per guidare e informare il processo collaborativo. Incoraggia l'apertura mentale, la condivisione delle conoscenze e il coinvolgimento attivo di tutti i membri del team nella generazione e valutazione delle idee. Il Design Thinking nella co-progettazione aiuta a superare le barriere e le limitazioni tradizionali, permettendo l'esplorazione di soluzioni innovative e la creazione di prodotti e servizi che rispondono realmente alle esigenze degli utenti.

IDA: Idea-Driven Approach

Dopo le opportune considerazioni abbiamo scelto di adottare come modalità di collaborazione quella del workshop per diverse ragioni. 
Innanzitutto, crediamo in un ambiente confortevole in cui tutti possono esprimersi liberamente, promuovendo un clima di fiducia e apertura.

Inoltre, avendo al nostro interno facilitatori dedicati, seguiamo uno schema ben definito e rispettiamo un tempo prestabilito, assicurando un'efficace gestione delle attività.
Lavoriamo con obiettivi chiari da raggiungere, mantenendo il focus sull'obiettivo finale del workshop. Utilizziamo strumenti significativi come i post-it, le mappe mentali, i canvas e la piattaforma Miro per rendere l'esperienza visivamente coinvolgente e memorabile, permettendo a ogni partecipante di vedere con i propri occhi i risultati delle nostre discussioni e interazioni.

Il risultato di questo approccio è un piano di lavoro chiaro e misurabile, la capacità di mettersi nei panni delle persone coinvolte e il controllo totale sull'esperienza che stiamo creando.

 

Applicare il Design Thinking: quali sono i vantaggi 

I vantaggi del Design Thinking sono molteplici e possono avere un impatto significativo sia per le organizzazioni che per i singoli individui. Abbiamo sintetizzato in tre punti chiave i benefici di adottare questo approccio:
 
1. Innovazione centrata sulle persone: esigenze, desideri e comportamenti delle persone sono il punto di partenza. Questa approfondita comprensione permette di sviluppare soluzioni e prodotti che rispondono in modo efficace e mirato alle esigenze reali dei clienti.
 
2. Approccio collaborativo e multidisciplinare: incoraggia la collaborazione tra membri di diverse competenze e punti di vista. Coinvolgendo professionisti provenienti da diverse discipline, si crea un ambiente stimolante e diversificato che favorisce l'emergere di idee fresche e originali. L'interazione tra diverse prospettive e competenze porta a una visione più ampia e completa del problema, consentendo di sviluppare soluzioni innovative che altrimenti potrebbero essere trascurate.
 
3. Iterazione e apprendimento continuo: il processo di ideazione, prototipazione e testing è iterativo e basato sull'apprendimento continuo. Questo approccio permette di esplorare diverse soluzioni, testarle in modo rapido e ottenere feedback tempestivi. Attraverso un ciclo di miglioramento continuo, è possibile affinare e ottimizzare le soluzioni, rispondendo alle esigenze in evoluzione dei clienti e adattandosi al cambiamento del contesto. Questo processo consente di ridurre i rischi e di ottenere risultati più efficaci e di successo nel lungo termine.

Oltre il Design Thinking: nuovi orizzonti  

Al Design Thinking possono essere abbinati altri metodi che ci offrono un aiuto prezioso:

  • Ampliare l'approccio qualitativo con l'analisi quantitativa: Il Design Thinking pone un forte accento sull'empatia e sui dati qualitativi, ma spesso trascura l'aspetto critico e pragmatico dei dati quantitativi. Integrando l'analisi quantitativa, possiamo creare idee che siano rispondenti alle esigenze di mercato e realizzabili in termini di costi e tempi.
  • Passare dall'ideazione alla realizzazione: Il Design Thinking si concentra principalmente sull'ideazione, ma può trarre vantaggio da una maggiore attenzione alla messa in pratica delle idee. Integrando approcci come Agile e Lean, possiamo rendere il metodo più orientato all'azione e alla concretizzazione del prodotto o servizio.

    Affrontare le sfide aziendali 

    Attraverso la contaminazione di tecniche e metodi come la facilitazione, l'analisi dei dati e la pianificazione, possiamo potenziare i nostri processi strategici. Il Design Thinking diventa così la guida del pensiero, una filosofia che unisce il mondo dei dati e della creatività.
    Questa integrazione ci trasporta verso lo Strategic Thinking, una metodologia teorizzata da Federica Brancale nel suo libro “Oltre il Design Thinking” per risolvere problemi di ogni tipo, sia nel contesto aziendale che nella vita di tutti i giorni.

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