Se hai appena lanciato un ecommerce nel food, sarai sicuramente alla ricerca di un modo per dare un boost veloce alle tue vendite online. Per molte persone la scelta più ovvia è quella di fare delle campagne pubblicitarie su Google, ed è quello che stanno facendo molti web marketer al momento per migliorare la loro conversion rate. Se ti stai chiedendo come utilizzare al meglio le campagne pubblicitarie su Google per il tuo ecommerce nel food ma non sai dove iniziare - sei nel posto giusto!
Creare una campagna Google Ads profittevole e che generi vendite può sembrare un’impresa, ma in realtà tutto ciò di cui hai bisogno è un po’ di pianificazione e strategia. Cominciamo!
Prima di creare le tue campagne è necessario identificare che risultato vuoi raggiungere. Questo include definire i tuoi obiettivi e preparare tutto il necessario per partire, come ad esempio i tracciamenti, le landing page, il budget e molto altro. Vediamoli più in dettaglio.
È fondamentale non solo per tracciare le tue vendite, ma perché ti aiuta ad aumentarle: se non sai quali parole chiave o quali annunci performano meglio, non sarai mai in grado di scalare la tua campagna fino a farla diventare una macchina da soldi.
Il tuo primo passo dovrebbe essere quello di stabilire i tuoi obiettivi, dall’iscrizione alla tua newsletter alla vendita di un prodotto: sulla base di questi, definisci delle call to action chiare e mirate all’obiettivo. Ne hai più di uno? Allora declina ciascuno in una specifica campagna.
Avere una somma concreta in mente da dedicare alle tue campagne, ancor prima di creare l’account Google Ads, è cruciale: senza questo step vedrai i tuoi soldi sparire in un buco nero. Conoscere il budget a disposizione è fondamentale anche per individuare e valutare i KPI raggiungibili, utili a validare le performance delle campagne.
Se il tuo obiettivo è far atterrare gli utenti su una specifica promozione per i nuovi clienti, crea una pagina dedicata. Farlo significa evitare di avere utenti confusi dentro il tuo ecommerce, alla ricerca di ciò che il tuo annuncio prometteva.
Le landing page (pagine di destinazione) sono comunque utili per indirizzare il tuo cliente verso specifiche sezioni all’interno del tuo ecommerce, evitando che si distraggano rispetto al motivo per il quale sono arrivati. Elementi che distraggono l’utente dall’obiettivo principale sono una delle cause principali di riduzione del tasso di conversione.
Guarda questo esempio di Almaverde Bio se la tua ricerca è "farina di farro biologica":
L’annuncio è specifico e la landing page è la sezione dell’ecommerce dedicata alle farine biologiche.
Una volta stabiliti i tuoi obiettivi e verso quali pagine dirottare il traffico, c’è bisogno di stabilire chi targetizzare e come essere impattante con un messaggio forte. Ecco come fare:
Ecco un esempio di due gruppi di annunci:
Gruppo di annunci 1: Aceto di mele biologico
Landing Page: https://shop.almaverdebio.it/prodotti/olio-e-aceto/aceto-di-mele-500ml
Keyword: aceto di mele, aceto di mele bio, aceto biologico
Gruppo di annunci 2: Succhi di frutta biologici
Landing Page: https://shop.almaverdebio.it/frutta-da-bere
Keyword: succhi di frutta, succhi biologici, succhi di frutta bio
La struttura e l’organizzazione delle keyword in gruppi di annunci tematizzati inciderà positivamente sulla pertinenza tra la ricerca dell’utente e il contenuto sponsorizzato proposto. Ricorda, maggiore pertinenza significa migliori performance!
Il copy è tutto. Non aspettare di arrivare al punto di fissare nel vuoto il tuo schermo senza sapere cosa scrivere nei tuoi annunci.
Non c’è bisogno di avere nulla di preparato in anticipo, ma è necessario appuntarsi qualche messaggio chiave che pensi possa attirare i tuoi clienti prima di cominciare. Ad esempio, cosa puoi dire a proposito dei tuoi prodotti che ti differenzi dalla concorrenza? Quale vantaggio competitivo puoi evidenziare per risaltare in mezzo a tanti? Qual è la tua value proposition?
Guarda questo esempio:
Adesso è il momento di creare le tue campagne, ma quali sono le tipologie più adatte? Dipende!
Non c’è una risposta giusta ed esaustiva a questa domanda. I fattori da tenere in considerazione sono tanti e dipendono da variabili come il numero delle referenze del tuo ecommerce food, il budget che hai deciso di allocare o il marketing mix online che hai deciso di sposare per la tua strategia. Vediamo quelle che non possono mancare:
Gli annunci shopping vengono normalmente attivati quando Google pensa che il tuo intento di ricerca sia transazionale, e cioè quello di acquistare un prodotto.
Spesso le campagne shopping non sono utilizzate dagli ecommerce, perché il setup può risultare macchinoso a prima vista. Tuttavia, far partire una campagna shopping è più semplice di quello che si possa credere.
Prima di tutto è necessario creare un account Google Merchant:
Qui potrai caricare o creare il tuo Feed di prodotti, ovvero il file che consente a Google di sapere:
e soprattutto decidere per quale parola chiave inserita nel motore di ricerca far comparire i tuoi annunci.
Una volta collegato il tuo account Merchant Center con il rispettivo account Google Ads, sei pronto a partire per il setup.
Scegli il tipo di campagna:
Seleziona l’account Merchant e scegli la località target dei tuoi annunci:
Dopo la selezione del nostro account Merchant Center, si avrà la possibilità di impostare tutti gli altri settaggi come la strategia di offerta, il budget, le reti e così via:
Non devi per forza fare affidamento ad una campagna shopping per il tuo ecommerce food, puoi anche contare su una campagna di ricerca.
Vale la pena ricordare comunque che per un ecommerce le campagne shopping sono molto efficaci e le più indicate, perché propongono immediatamente l’immagine del prodotto con la relativa descrizione e il prezzo. Offrendo maggiori elementi relativi al prodotto in fase di ricerca, l’utente che cliccherà l’annuncio sarà maggiormente propenso all’acquisto. Dovresti dunque provare ad utilizzarle per prime, anche perché convertono molto bene da mobile.
Se, dopo averle provate, il tuo tasso di conversione è basso e il tuo ROAS (Return On Advertising Spend) non decolla, vale la pena di provare una campagna di ricerca.
La chiave del successo, con una campagna di ricerca, è di settare il tutto affinché il tuo annuncio sia pubblicato da una keyword ad alto tasso di conversione.
Puoi trovare queste keyword usando lo Strumento di pianificazione delle parole chiave.
In linea generale le tue parole chiave dovranno essere più specifiche possibile, ma tieni a mente che possono essere declinate anche per un certo range di prodotti - ad esempio “condimenti biologici” o “legumi in scatola”.
Suggerimento: aggiungi la parola “compra” o “comprare” prima delle tue parole chiave, potresti avere delle sorprese interessanti a livello di CTR!
È arrivato il momento di costruire la tua campagna di ricerca.
Seleziona l’obiettivo e il tipo di campagna:
Seleziona adesso in che modo gli utenti dovrebbero raggiungere l’obiettivo e inserisci l’URL del tuo sito:
Il budget ottimale iniziale da impostare dovrebbe essere il risultato di un’analisi effettuata in precedenza soprattutto per valutare i volumi di ricerca potenziali e la competitività delle keyword. Possiamo avvalerci in questo caso del piano impostato sempre tramite lo Strumento di pianificazione:
Seleziona adesso la strategia di offerta:
Ci sono un sacco di opzioni interessanti qui, ma in questa fase iniziale ti consiglio di usare la strategia di massimizzazione dei clic (o del CPC manuale, se si è già più esperti), per cominciare a mettere in moto la macchina del traffico sul tuo ecommerce e iniziare a raccogliere dati utili alla piattaforma.
Non dimenticare di usare le estensioni, tutte quelle disponibili per dare maggiore visibilità e risalto alle tue inserzioni e per aumentare di molto il tuo CTR. Se non lo fai, sarà Google stesso a ricordarti che buona parte del punteggio di qualità complessivo del tuo account dipende proprio da questo.
Sai che più del 90% degli utenti che visitano il tuo sito escono senza convertire alla prima visita e che abbandonano i carrelli oltre il 70% delle volte?
Anche se spesso possono risultare invasivi ed eccessivi, i banner e gli annunci dinamici di remarketing che vedi durante la tua navigazione sono un’ottima soluzione tecnologica partorita in casa Google. E nel dettaglio, la campagna di remarketing dinamica è diventata l’arma più potente dell’arsenale offensivo di ogni ecommerce.
Il remarketing dinamico funziona seguendo la classica filosofia del “prodotto giusto alla persona giusta nel momento giusto”. Vediamo quindi come creare una campagna in pochi step.
Se non lo hai ancora fatto, è sicuramente il momento di installare il Global Site Tag su tutte le pagine del tuo sito e di collegare ad esso l’origine dei dati, andando in Strumenti > Gestione Segmenti di Pubblico:
Sebbene si possa impostare il tag di Analytics per il medesimo scopo, ti consiglio di procedere con il Tag Remarketing di Google Ads. Sarà inoltre necessario personalizzare il Tag con l’inserimento di variabili per monitorare i valori di conversione specifici per ogni transazione: trovi la guida ufficiale a questo link. Una volta installato il codice potrai creare specifiche liste di remarketing anche in base al comportamento, come ad esempio “tutti i visitatori” o “tutti i visitatori di pagine specifiche”.
Molti di questi verranno creati e proposti automaticamente dalla piattaforma:
Il processo di creazione annunci è semplice ed intuitivo:
Procurati il logo della tua azienda e delle immagini accattivanti, il resto lo farà la piattaforma in automatico.
Le campagne pubblicitarie Google sono uno strumento potente, quando riesci a padroneggiarle. In questo articolo abbiamo esplorato come puoi usare la piattaforma per generare vendite dal tuo ecommerce di prodotti alimentari.
Se ti senti un po’ confuso da tante opzioni e tante informazioni, forse è il caso di rileggere tutto e procedere a piccoli passi, cominciando da un’opzione prima di passare alla successiva.
Rispetto alle strategie di lungo termine come il SEO, puoi vedere il risultato del tuo effort con Google Ads giorno dopo giorno, continuando a monitorare e ad ottimizzare le campagne.