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Il metodo OKR: vantaggi ed efficacia aziendale

Scritto da Giulia Da Fermo | 5-giu-2023 9.23.42

Il metodo OKR (Objective Key Results) è uno strumento che molte aziende utilizzano per implementare le proprie strategie di business, un approccio che consente risultati tangibili attraverso l’utilizzo di un framework di gestione degli obiettivi. 

Secondo i dati riportati dall'OKR Impact Report 2022, più del 60% delle aziende utilizza gli OKR come parte integrante in un’azione di cambiamento o di trasformazione e rivelano un miglioramento in termini di comunicazione interna superiore al 28%, misurata dal numero di canali attivati e utilizzati.
L’83% delle aziende intervistate concorda sul fatto che gli OKR producono effetti nettamente positivi sulla loro organizzazione.

Ma in cosa consiste la sua evidente efficacia? Si tratta di un impianto strategico ben collaudato dove sono presenti:

1) un focus definito su quello che s’intende raggiungere
2) una trasparenza d’intenti comuni 
3) la misurazione costante dell’allineamento del team di lavoro. 


La sua messa in pratica è costituita dai tre elementi identificativi: 
●    obiettivi
●    risultati chiave
●    iniziative

L’obiettivo è lo scopo primario, il cuore dell’azione, che si vuole raggiungere nel lungo termine e deve essere specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante e possibile nel tempo.
I risultati chiave sono i risultati che si intendono ottenere, traguardi tangibili che conducono all’obiettivo primario. 
Le iniziative sono le operazioni che servono per ottenere quei risultati chiave stabiliti. 

come si rappresentano graficamente gli OKR

Facciamo un esempio semplice

Se il mio obiettivo fosse incrementare del 20% la vendite del mio e-commerce entro il 2024 è opportuno che io definisca quali sono i risultati chiave che mi porteranno al traguardo.
I risultati chiave potrebbero essere:
-    Incrementare il traffico al sito di x%
-    Aggiornare il catalogo prodotti di almeno 1000 differenti referenze
-    Incrementare il tasso di conversione di x%
Tutti questi risultati chiave concorrono all’incremento del fatturato.

Chiaramente ciascuno di questi step richiede iniziative differenti per esempio:
Incrementare il traffico al sito di x%:
-    nuove campagne ppc
-    nuovi contenuti 
Ampliare il catalogo prodotti:
-  caricare almeno x schede prodotto entro l’anno
- contattare almeno 5 nuovi partner entro l’anno
-    inserire un sistema di recensioni
e così via 

A cosa serve una razionalizzazione di questo tipo?

Questo sistema di gestione delle prestazioni è il perfetto alleato di tutti i componenti di un team di lavoro perché:

  • supporta i team nell’individuare le operazioni prioritarie
  • consente il monitoraggio del proprio lavoro, attraverso una comunicazione più chiara e performante.
  • allinea team differenti
  • lavora sull’accountability: ciascuno è responsabile di un risultato chiave

Questa metodologia è stata creata per affrontare le sfide che la gestione dell’innovazione comporta all’interno di un ambiente altamente dinamico e incerto, dove prefissarsi degli obiettivi a lungo termine e raggiungerli, è troppo spesso un compito arduo da mettere in atto.

Obiettivi e risultati chiave vanno comunicati a tutti i membri del team, insieme alla periodica revisione dei progressi e il loro costante aggiornamento per mantenere un allineamento con gli obiettivi strategici dell’azienda, promuovendo la trasparenza, l'accountability e la collaborazione all'interno di un gruppo di persone che lavorano insieme, favorendo l'innovazione e la crescita.

OKR e KPI: quali sono le differenze?

OKR e KPI non sono la stessa cosa. Entrambi vengono utilizzati per misurare il successo e monitorare il progresso, ma hanno scopi differenti.

Come già detto, il metodo OKR è composto da un obiettivo, che deve essere ambizioso, quantificabile e orientato alla crescita, e dai relativi risultati chiave, che sono le metriche specifiche utilizzate per monitorare il progresso verso un obiettivo concreto. 

I KPI (Key Performance Indicator) invece sono indicatori di prestazione chiave che vengono utilizzati per misurare il successo in un'area specifica dell'organizzazione. Il sistema di misurazione quindi non è la misurazione stessa. Un obiettivo può essere misurato con molteplici KPI.

Un esempio? Se desidero monitorare  la notorietà del mio brand posso farlo, sia misurando il traffico al mio sito, sia il numero di ricerche del mio brand sui motori di ricerca. Entrambe le misurazioni possono essere valide per il mio obiettivo, purché io abbia la possibilità di verificare l’incremento di queste metriche e abbia stabilito quando e come desidero raggiungere determinati risultati. A volte si può scegliere di utilizzare una sola metrica, la stella polare del nostro obiettivo (nelle start up della Silicon Valley le chiamano proprio North Star Metrics).

I KPI possono essere utilizzati, ad esempio, per misurare la performance di digital marketing, le prestazioni dei dipendenti o la soddisfazione dei clienti.

I KPI sono solitamente definiti in base agli obiettivi specifici dell'organizzazione e sono monitorati regolarmente per valutare il successo e apportare eventuali modifiche in corso d’opera.

Mentre l'OKR si concentra sulle grandi visioni e sulla crescita, i KPI sono più orientati alla misurazione dei risultati e alla valutazione della performance.

Sviluppare OKR con il Design Thinking
Per costruire una solida strategia di marketing digitale le agenzie devono interrogarsi su quali sono gli obiettivi delle imprese con cui collaborano.
Spesso per chi muove i primi passi nell’ambito del marketing digitale, questi percorsi vanno co-creati intorno alla propria presenza online per non disperdere risorse in progetti che non portano all’obiettivo.

Vanno scelti i momenti per condividere, per esempio attraverso workshop dedicati. Vanno poi trovati gli strumenti giusti per mappare gli obiettivi e monitorarli nel tempo attraverso dashboard collaborative e aggiornate in real time.

In Integra Solutions abbiamo sviluppato un percorso di avvicinamento a questi temi per i nostri clienti. 

 

Se anche tu pensi possa essere un buon metodo da adottare ma non sai da dove partire contattaci! 


 

Casi di successo, qualche esempio pratico con il metodo OKR

Microsoft
Microsoft ha utilizzato gli OKR per concentrarsi sulle priorità strategiche tra e all'interno dei diversi team di lavoro. Si sono focalizzati sulle potenzialità di Teams, lo strumento di collaborazione e chat di Microsoft, per veicolare le priorità strategiche nelle conversazioni frequenti e di routine. 


Questa azione è riuscita a garantire l'attenzione e la trasparenza di compiti importanti e urgenti sotto gli occhi di tutti i componenti del team e di come il loro impegno fosse parte integrante dei risultati raggiunti. Il costante monitoraggio di obiettivi e risultati chiave attesi con il confronto dei risultati effettivi, portava ad un aggiornamento live dei KPI con la facilità e velocità di una chat Teams. 

Google

Google sostiene con fiducia il metodo OKR dal 1999 e i suoi leader d'azienda sono soliti fissare obiettivi ambiziosi e sfidanti, classificando i risultati chiave su una scala da 0,0 a 1,0 alla fine di ogni trimestre.
Gli OKR di Google sono trasparenti e qualsiasi dipendente può vedere in qualsiasi momento su cosa si stanno concentrando i propri colleghi. Gli OKR tra lo 0,6 e lo 0,7 sono quelli considerati "di successo" in Google e spronano il team a migliorarsi rispetto ai precedenti; inoltre non considerano gli OKR più bassi un motivo di preoccupazione, poiché sono in grado di fare luce sugli spazi di miglioramento, e questi OKR sono le opportunità di apprendimento per il successivo ciclo. 

LinkedIn


Il CEO di LinkedIn, Jeff Weiner, ritiene fondamentale fornire indicazione più chiare possibili ai leader dell'azienda per metterli nella condizione di prendere decisioni informate e quindi in linea con la vision e la mission.
I leader ricoprono un ruolo fondamentale nel supportare i membri del proprio team attraverso attività come il coaching, la pianificazione della strategia, la definizione degli obiettivi e la misurazione dei giusti risultati.
Gli OKR individuati sono da completare in un periodo di tempo circoscritto, dai 3 ai 5 obiettivi in ​​un trimestre, e i progressi vengono monitorati all'interno di LinkedIn attraverso incontri regolari con i dipendenti, che possono richiedere anche l'intera giornata.
Questi momenti di confronto sono necessari per aggiornare il ​​CEO e il resto del gruppo dirigente su come i dipendenti stanno contribuendo agli obiettivi aziendali dell'organizzazione e allo stesso tempo i dipendenti condividono le loro opinioni sul successo e sugli ostacoli delle loro attività, per focalizzarsi sui risultati già ottenuti e sulle aree che richiedono un maggiore supporto.