Oltre il duopolio: esplorare canali advertising alternativi ed emergenti non è solo diversificazione, ma la chiave per trasformare la strategia in un vantaggio competitivo.
C'è un adagio nel digital advertising che recita: "Se fai quello che fanno tutti, otterrai i costi che pagano tutti". Oggi, operare esclusivamente all'interno dei "Walled Gardens" (Google, Meta, LinkedIn) significa accettare una competizione feroce, CPC in costante ascesa e una banner blindness sempre più diffusa.
Sebbene queste piattaforme rimangano i capisaldi strutturali di ogni piano media, il margine di crescita può, in alcuni casi, trovarsi altrove. Il vero vantaggio competitivo non risiede esclusivamente nel budget più elevato, ma nella strategia più acuta: intercettare l'attenzione dell'utente dove la competizione è ancora bassa e la ricettività è alta.
L'obiettivo del team performance di Integra Solutions non è solo allocare il budget a disposizione, ma distribuire risorse dove l'attenzione dell'utente è viva, ricettiva e, soprattutto, sottostimata dai competitor.
Ecco perché, guidati dal nostro approccio proprietario IDA (Idea Driven Approach), stiamo portando i nostri partner verso nuovi canali e piattaforme di advertising, costruendo ecosistemi full-funnel che integrano l'audio, il video virale, la connected TV e l'Open Internet.
Sappiamo che il successo di una campagna non è mai garantito dalla sola scelta del canale. La piattaforma è il veicolo, ma il messaggio – con la sua forma, il suo tono e la sua prospettiva – gioca un ruolo determinante nel raggiungimento degli obiettivi. Nessuna piattaforma alternativa può compensare una creatività debole o un angle strategico errato.
Il risultato migliore si ottiene quando il contenuto è nativo rispetto al canale e al mindset dell'utente. Non è sufficiente avere un bel contenuto; è necessario che quel contenuto risolva un problema o intercetti un desiderio specifico nel contesto peculiare di quel canale.
L'angle è la prospettiva unica attraverso cui il brand parla al pubblico. È ciò che distingue dalla concorrenza, non solo per il prodotto o per il servizio promosso, ma per il valore che il brand propone in quel micro-momento specifico del customer journey.
Per fare alcuni esempi: un annuncio audio su Spotify deve essere narrativo e conciso; un video su TikTok deve essere disimpegnato e autentico; un Pin su Pinterest deve essere aspirazionale e di alta qualità visiva. Questa attenzione al dettaglio – che connette l'analisi del dato (dove investire) alla creatività (cosa dire) – è ciò che distingue una campagna mediocre da una vincente.
Nella parte alta del funnel, la sfida non è solo farsi vedere, ma farsi sentire. Mentre i social feed sono dominati da uno scrolling frenetico e distratto, esistono canali dove l'utente è immerso nel contenuto.
Spotify non è un social network, è una colonna sonora personale. Con 675 milioni di utenti e una penetrazione devastante, offre un contesto in cui l'utente è rilassato o concentrato. Molti credono sia un canale solo per la Gen Z. Sbagliano.
La televisione resta il media dell'autorevolezza, ma oggi, grazie all'Addressable TV, ha la precisione del digitale.
Scesi di un gradino nel funnel, cerchiamo utenti che sono in fase di esplorazione attiva o passiva. Qui la creatività visiva regna sovrana.
Dimenticate i balletti. TikTok oggi è una piattaforma matura, con un algoritmo di raccomandazione che non ha eguali per capacità di trattenere l'utente. È lo strumento perfetto per raggiungere ampie platee ed abbattere i costi di acquisizione traffico.
Pinterest è l'anti-social. Le persone non vanno lì per vedere cosa fanno gli amici, ma per pianificare la propria vita (arredamento, stile, progetti). L'80% delle ricerche è unbranded: l'utente cerca una soluzione, non un marchio specifico.
Spesso ignorato a favore di Google, l'ecosistema Microsoft (Bing, Yahoo, Outlook) è la casa del pubblico Desktop e Corporate. Meno competizione significa costi inferiori per raggiungere un'utenza ad alto potere di spesa.
Se Google e Meta portano volume, Criteo è lo specialista del recupero, dominando l'Open Internet. È lo strumento definitivo per il Retargeting Dinamico, essenziale per recuperare quella grossa fetta di utenti che abbandona il sito senza comprare.
Scegliere piattaforme alternative non significa andare alla scoperta di nuovi canali, ma diversificare con intelligenza. Attraverso il nostro approccio garantiamo che l'ingresso su Spotify, TikTok o Pinterest, solo per citarne alcuni, sia sempre frutto di un'analisi strategica.
In Integra Solutions non ci innamoriamo delle piattaforme, ci innamoriamo dei risultati. L'adozione di questi canali alternativi è sempre figlia del metodo IDA (Idea Driven Approach):
Il mercato è saturo solo per chi continua a guardare nella stessa direzione di tutti gli altri. Se sei pronto a esplorare nuove rotte per il tuo business, noi abbiamo la mappa.
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